La busta


[temo di lettura: 1min]

«Ridammi la busta, lascia le chiavi all’ingresso e vattene per sempre da questa casa.»
«Carla, quando me l’avresti detto?»
«Mai. Sono mesi e mesi che aspetto questa dannata data in cui divorzierai da tua moglie con sentenza definitiva.»
«Il mai è solo nella tua testa, non nel tuo cuore.»
«Nella mia testa c’era la parola sempre, stronzo, e anche nel cuore.»
«Non ti agitare, fa male a te e al bambino.» 
«Sono cazzi miei, ridammi la busta.»
«Mai stavolta lo dico io. Ho visto il nome della dottoressa del laboratorio di analisi. Non prenderai nessun appuntamento con quella. Ci ho avuto a che fare in alcune cause di interruzione di gravidanza.»
«La decisione è mia, da chi andare e cosa fare. Come avvocato dovresti saperlo. Dammi la busta.»
«No. Parliamo senza urlare.»
«Io urlo quanto mi pare, maledetto bastardo!»
«Calmati Carla, stasera avremmo dovuto festeggiare i nostri tre anni insieme.»
«Si, i nostri tre anni insieme, anzi i miei tre anni di ansia e attesa, bugiardo vigliacco.»
«Ti ho portato un regalo.»
 «Mettitelo in quel posto il tuo regalo, lasciami andare.»
«Ok.»
«Finalmente hai capito che faccio sul serio e che è finita. Dammi la busta.»

«Tieni.» 
«Non è la mia busta.»
«Semmai dovresti dire: non è la nostra busta. Ma lo è. Aprila.»
«Voglio la mia busta. Cosa c’è, un biglietto aereo per qualche località esotica per tenermi buona?»
«Aprila.»
«La strappo.»
«Aprila dannazione!»
«Oh l’avvocato più flemmatico dell’ordine penalista perde le staffe?»
«Se occorre sì, pur di non perderti e ora apri quella busta.»
« Sentenza definitiva del divorzio tra Mario Raffaelli e Silvia Tronchetti.»

 

Fine

Scopri il racconto originale [senza editing]: LEGGI SUBITO

L’autrice dice di se stessa:《Mamma e moglie in divisa. Autrice di articoli per un magazine online. Aspirante scrittrice– Michelina Montalto


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